Il progetto si propone di indagare il potenziale rischio per la salute associato all’esposizione umana alle radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti generate da applicazioni militari. A tale scopo, l’esposizione del personale militare è caratterizzata attraverso tecniche di elettromagnetismo computazionale e l’utilizzo di modelli umani anatomici ad alta risoluzione, al fine di avere una stima dei livelli di campo e delle grandezze elettromagnetiche di interesse biologico. I possibili danni genotossici e cellulari sono valutati attraverso analisi per indagare l’integrità e le alternazioni citogenetiche del DNA (analisi dell’istone H2AX, test del micronucleo, analisi CREST, etc..) e l’espressione di specifici marcatori in campioni di sangue periferico, rispettivamente. Infine, è valutata la modulazione dell'intero trascrittoma mediante sequenziamento completo dell'RNA con tecnologia NGS (Next Generation Sequencing) e successiva validazione mediante RT-PCR.